Il Blog da il benvenuto alla Under 11

Il debutto sul Blog della Under 11 merita un Post tutto suo, benvenuti !!
Eccovi i commenti degli allenatori sull'inizio di stagione.

COMMENTI DEGLI ALLENATORI

Dato che noi, Fabio, Roberto e Pietro, allenatori dell’Under 11 “Velate Rugby 1981”, siamo mancati dalla bacheca del bellissimo blog del “Minirugby Velate”, ci sembra doveroso ricapitolare brevemente gli ormai tre mesi di lavoro svolti fino ad oggi.

U11 - LA SQUADRA
La squadra che il Velate Rugby 1981 ha formato, per la stagione 2008-2009 è frutto di un duro lavoro di Rugby Mercato estivo, a conclusione del quale, con molti milioni di euro di investimento, si può dire che la rosa è completa in ogni sua parte.
A parte gli scherzi l’U11 è veramente una squadra fantastica: i numeri sono davvero importanti e soprattutto i ragazzi sono sempre presenti agli allenamenti e ai tornei.
Tecnicamente parlando ogni singolo elemento ha delle caratteristiche funzionali alla squadra, chi velocissimo,chi placca qualsiasi cosa a filo d’erba, chi sa richiamare e organizzare i compagni, chi zitto zitto da sempre tutto quello che ha, chi fa spogliatoio, chi si preoccupa di prendere l’acqua per i compagni, chi non si lamenta mai, chi fa critiche costruttive e chi fa scompisciare dalle risate.
Non è la solita retorica da allenatore che non vuol dispiacere nessuno, è la pura verità e invito chiunque a comprovarlo sul campo.
Il trio di allenatori Fabio, Roberto e Pietro si trovano alla perfezione tutti un po’ distratti, smemorati ma con una grande voglia di fare e soprattutto di dare qualcosa ai proprio ragazzi.

U11 - GLI ALLENAMENTI
Gli allenamenti da settembre ad oggi hanno raggiunto i risultati prefissati.
Le canaglie che già giocavano da qualche tempo si sono presto adatte alle nuove regole federali di categoria (FINALMENTE adottate dalla FIR), mentre le nuove leve, dopo un inizio un po’ in sordina, si stanno dimostrando delle risorse imprescindibili per la squadra.
Si registrano soprattutto dei miglioramenti comportamentali da parte di alcuni ragazzi: i più timidi hanno iniziato a socializzare ed alcuni si propongono come leader futuri del gruppo, i più scalmanati hanno ormai imparato a sfogarsi sul campo e tutti stanno diventato più responsabili, onesti, rispettosi ma soprattutto si divertono e fanno divertite chi gli sta vicino.

U11 - I TORNEI
I quattro concentramenti a cui l’U11 ha partecipato sono indicativi del lavoro svolto il martedì e il sabato.
Il primo organizzato dall’Amatori Milano in quel di Segrate ha evidenziato le lacune e chiarito le grandi possibilità del gruppo.
A Pavia “i nostri pidocchi” hanno fatto lezione di rugby e lottato su ogni pallone, da sottolineare è l’impegno che i ragazzi hanno messo nel match derby fra le due formazioni schierate dal Velate; hanno sudato sette camice per vincere contro i compagni di allenamento ma dopo il fischio finale come se nulla fosse successo, tutti a correre a farsi la doccia per arrivare prima al terzo tempo e accaparrarsi qualche salamella o pizzetta in più.
Durante la seconda trasferta milanese in casa Union Rugby i bianco-azzurri hanno raccolto un buon piazzamento; anche se il gioco ha lasciato un po’ a desiderare è da lodare la loro dimostrazione di maturità: in occasioni ove le decisioni arbitrali e di gioco penalizzavano fortemente la squadra i nostri ragazzi non si sono persi d’animo e mai hanno osato protestare, semplicemente si sono schierati nuovamente pronti a giocarsi fino all’ultimo respiro l’azione seguente.
In occasione della partita contro il Seregno gli spettatori hanno potuto ammirare l’onestà delle due squadre che hanno segnalato ad un arbitro, in difficoltà sull’assegnazione del punto, di aver subito la meta .

Il quarto ed ultimo concentramento ci ha visto impegnati sul campo del Lainate.
Il primo posto è indicativo del livello che la squadra sta pian piano raggiungendo (anche se gli avversari non erano fenomeni).
Come al solito però non è la parte relativa al gioco che caratterizza i nostri piccoli 'all black', ma le risate, gli scherzi e la voglia di stare insieme…. Memorabili i balletti a bordo campo per sostenere l’U13 e l’U9 dei fratelli, cugini, amici, compagni come loro rugbisti.

U11 - IL GIOCO
Il gioco della squadra migliora di giorno in giorno, sia perché ogni singolo sta crescendo sia perché iniziamo a sentirci una squadra e non solo perché indossiamo la stessa maglia.
Il lato dolente restano i passaggi: spesso il pallone cade, non per incapacità ma per poca attenzione o perché proprio non si guarda dove lo si passa.
Il placcaggio può migliorare, anche se devo dire che il livello è discreto per essere una U11.
Su tutto però deve cambiare la logica globale del gioco, il pallone deve “vivere”, essere sempre in movimento; di conseguenza il lavoro deve essere finalizzato ad evolvere il concetto di “sostegno”.

U11 - APPUNTI
Tutto quello che stando sul campo si può vedere, ho cercato di descriverlo nei paragrafi precedenti ma siamo solo all’inizio.
Gli obbiettivi di noi allenatori e della società sono regalare a questi ragazzi un po’ di sano divertimento cercando di contribuire in modo formativo e costruttivo alla loro crescita.
C’è ancora molto da lavorare, ma questo non ci spaventa.
Ultima piccola annotazione di grande importanza è indirizzata a tutti i nostri tecnici/educatori: durate tutti i concentramenti è emersa una gravissima impreparazione da parte delle altre società ad organizzare e soprattutto gestire le partite ed il torneo in generale.
Su tutti i problemi credo sia lampante il problema “larghezze dei campi” (la U11 non ha mai giocato in un campo conforme alla norme federali) e il problema arbitri.
Il problema arbitri non sta nell’incapacità delle persone, ma nella letterale ignoranza: ignorano i regolamenti vigenti per le categorie del settore Propaganda.
A tal proposito, dato che tra meno di un mese ospiteremo un torneo, invito caldamente tutti gli allenatori ed accompagnatori a rileggere il regolamento (Pietro è a disposizione per ogni chiarimento) anche perché, in teoria, dovremmo essere noi educatori ad arbitrare le partite (non solo a Velate ma in tutti i tornei) e sono sicuro che, conoscendo il nostro parco tecnici, sicuramente saremo in grado di migliorare il livello del rugby in generale.

Nessun commento: